Perché è normale non voler fare nulla?
Mai come in questo periodo di quarantena troviamo online storie e testimonianze di persone, a noi vicine o lontane, che si allenano da mattina a sera e che sfruttano al massimo questa quarantena per riprendere in mano le loro vite.
È capitato a chiunque di trovarsi la bacheca dei social piena di hastag del tipo #gymlife, #productive e #staypositive.
Bello da vedere e fa piacere sapere che le persone attorno a noi reagiscono in modo produttivo. Fino a quando si è felici per ciò va tutto bene, ma nel momento in cui paragoniamo le nostre vite con quelle online sbagliamo tutto. Abbiamo parlato più volte dell’importanza di capire che ciò che si vede online è pura finzione e che è deleterio e dannoso doversi paragonare costantemente con le altre persone. Nel nostro ebook “Phone Off” è spiegato tutto nei minimi dettagli.
Internet non è la realtà
Prima di tutto è importante sottolineare come tutto ciò che viene pubblicato online sia pura finzione. Ognuno di noi sceglie cosa pubblicare, quando e in che quantità. I più esperti sanno modificare le foto, quelli meno ci aggiungono giusto qualche filtro, ma il tutto porta ad un unico risultato: internet non è la realtà.
Ogni cosa che viene pubblicata su internet viene elaborata e filtrata da noi e le nostre decisioni. Non sceglieremo mai di pubblicare la foto di noi spettinati o mentre siamo impresentabili. Ogni volta che vogliamo pubblicare una piccola parte della nostra vita, scegliamo sempre il meglio e questo lo fanno anche gli altri.
Capire che la vita degli altri non è tutta rosa e fiori come la nostra è il primo passo per rendersi consapevoli dell’importanza di capire quanto sia lontano dalla realtà il mondo di internet.
Paragonarsi agli altri è sbagliato
Dopo aver capito che ciò che vediamo sui social è pura finzione, nata solo per fare like, dobbiamo fare il secondo passo: smettere di paragonarci con gli altri.
Nessuno al mondo è privo di problemi, nessuno ha una vita dove è sempre e costantemente felice. Ognuno di noi ha i suoi momenti “no”, ciò che dobbiamo fare e prenderne atto e continuare a vivere, smettendo di soffermarci a paragonare le nostre vite con quelle degli altri.
Per carità, è giusto prendere spunto ed ispirarsi a qualcuno, non è giusto, invece, paragonare vite totalmente diverse. Non esistono vite uguali, così come non esistono persone uguali al mondo.
Si possono assomigliare, ma non saranno mai fotocopie identiche della stessa persona, ci sarà sempre quel qualcosa che le distinguerà. E così anche con le vite, ci sarà sempre qualcosa che distinguerà la tua vita da quella di un tuo amico. Anche se pensi sia una minima cosa, fidati che farà la differenza.
Fai tesoro di questi insegnamenti e renditi conto che il paragone è un torto che facciamo a noi stessi, perché il nostro umore e la nostra autostima vengono continuamente attaccate da immagini che non rispecchiano la realtà ma a cui noi diamo eccessiva importanza.
Non reagiamo tutti nello stesso modo
Il fatto che sui social leggiamo di gente che cucina, si allena o è super produttiva, questo non significa nulla. La nostra vita è diversa da quella di chiunque altro e così come anche il nostro carattere ed il modo di reagire. Mentre qualcuno, stando dentro casa, riesce a dedicarsi all’allenamento ed al benessere, altri preferiscono poltrire sul divano. Chi ha ragione? Nessuno. Ognuno di noi reagisce in un modo differente e, se fai parte di quelli che passano le giornate tra serie tv e cucina, devo dirti una cosa: non ci sta nulla di sbagliato in te.
Questa non è la vera vita, quella a cui siamo abituati. Quella che stiamo vivendo ora è una pandemia che ha messo in ginocchio intere nazioni ed ognuno di noi è libero di poter vivere a casa come meglio crede. Non è un bene diventare super produttivi quando vorremmo semplicemente distrarci con altro. Quindi segui il tuo cuore, le tue passioni e vivi come meglio credi, perché non è assolutamente sbagliato, in una società iper-produttiva, voler muoversi con i propri tempi.