La Tecnica del Pomodoro (con piccola modifica da CrescitaUp)
Oggi voglio parlarti di produttività personale e descriverti una tecnica che uso da anni nel lavoro e nello studio: la tecnica del Pomodoro.
È una tecnica che avrai sentito tante volte, però, se è la prima volta in cui ne senti parlare, penso che questo articolo faccia al caso tuo.
Buona lettura!
Origini
La tecnica del Pomodoro nasce dall’ingegno di Francesco Cirillo, intorno agli anni ’80. È una tecnica ideata Per la gestione del proprio tempo e per l’ottimizzazione dello stesso.
Tramite un timer si divide il proprio tempo in blocchi da 25 minuti separati da pause che vanno dai 5 ai 20 minuti, a seconda del “pomodoro” che stiamo utilizzando.
Si, perché questa tecnica prende il nome dai timer da cucina, in particolare da uno a forma di pomodoro che Francesco Cirillo utilizzava durante i suoi anni di studi universitari (fonte Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Tecnica_del_Pomodoro).
Le varie attività da svolgere si dividono in pomodori ed in base al numero di pomodori in cui uno si trova, si stabiliscono anche la durata o meno delle pause.
Cosa serve?
La ricetta originale la puoi trovare su Wikipedia (il link è poco sopra), qui vorrei proporti la mia modifica con cui mi sono trovato meglio. Ovviamente starà a te scegliere quale tecnica preferisci, ti consiglio prima di provarle entrambe però!
La nostra modifica alla tecnica del pomodoro è composta da sette passaggi:
- Prima di tutto scegli l’attività da svolgere
- Calcola quanto tempo (pomodori da 25 minuti) dedicherai a quell’attività
- Ogni pomodoro metti una pausa di 5 minuti
- Superati i 4 pomodori arriva ad una pausa che va dai 10 ai 20 minuti (sii generoso con la tua mente)
- Inizia la tua attività
- Se superi i 25 minuti non preoccuparti, puoi sempre aggiungere un nuovo pomodoro dopo la pausa
- Se finisci prima puoi fare due cose:
- Riposati ma non usare il telefono o altri dispositivi elettronici, perderesti la concentrazione. Devi pensare solo a riposarti.
- Ricontrolla se nel tuo lavoro ci sono cose da ripassare o rivedere.
Una cosa molto importante è quella di sperimentare tanto. Sbaglia, capisci cosa non funziona e modifica la tua tecnica. Non esiste nessuna tecnica che vada bene per chiunque, quindi non sentirti sbagliato se non rispetti alla lettera le indicazioni, anche perché non dovresti farlo. Prendi questi suggerimenti come uno spunto per iniziare a creare la tua tecnica del Pomodoro.
Come funziona?
Gli occorrenti per iniziare ad usare la tecnica del pomodoro sono:
- Foglio di carta (evita telefono o computer perché potresti distrarti, specie nelle pause)
- Un timer da cucina (costano anche 1 euro, non servono di chissà quale qualità)
- Una penna
Da lì inizierai a creare la tua lista di cose da fare e le dividerai in base ai pomodori. Ti farò un esempio.
Esempio lista:
- Preparare il pranzo – 2 pomodori
- Leggere un libro – 3 pomodori
- Portare a spasso il cane e meditare – 1 pomodoro
- Lavorare alla relazione di lavoro – 3 pomodori
E così via. Ogni pomodoro dovrai fare una pausa di 5 minuti. Superati i 4 pomodori passa ad una pausa che andrà dai 10 ai 20 minuti. Non usare questi suggerimenti in modo rigido, ma usali in modo molto flessibile. Se per un’attività ti serve una pausa di 30 minuti, falla. Se per un’altra noti che 1 pomodoro è troppo, usa il tempo guadagnato per riposarti, migliorare l’attività svolta o passare alla prossima. Scegli tu e testala su di te di volta in volta.
Buon pomodoro!