La spazzatura di Internet: conoscerla per sapersi difendere
Internet è un posto magico dove ognuno può esprimere ciò che pensa, indipendentemente se sia qualcosa di produttivo o meno.
Qui entrano in gioco l’etica e la morale, chiedendoci:
fin dove si può parlare di libertà online?
La libertà online è un tema molto importante e che sta a cuore a tutti, il problema è che non abbiamo dei veri e propri limiti per delimitarla.
Martin Luther King diceva:
“La mia libertà finisce dove inizia la vostra”
Un concetto che riprenderemo più avanti, ma prima aggiungiamoci un altro pezzo, citando Umberto Eco:
“Internet ha dato diritto di parola agli imbecilli: prima parlavano solo al bar e venivano messi a tacere”
Possono le due cose coesistere? Si possono creare dei limiti che rispettino le libertà di tutti dando voce anche ai famosi “imbecilli” di Eco?
Sinceramente penso che le due cose vadano in contrasto tra di loro.
Per quale motivo dovremmo ascoltare i famosi complottisti additandoli come profeti di verità mentre scienziati e medici vengono presi per lo più come “schiavi delle lobby” che pensano solo a fare soldi?
Internet, dando voce a tutti, ha permesso che ogni persona venisse messa sullo stesso piano.
Mi spiego meglio:
Il parere di un medico che ha studiato per anni viene messo sullo stesso piano del parere di una “mamma informata” tramite internet.
È giusto ancora parlare di libertà in questo caso? È giusto dare ad entrambi lo stesso palcoscenico rischiando di dare ascolto non allo studioso ma alla persona che grida più forte?
Essendo un tema delicato, quello della libertà online, penso che non stia a noi diventarne giudici e carnefici.
Possiamo, però, rifarci alla citazione di Eco, iniziando a filtrare le informazioni in rete.
Dovremmo lavorare su noi stessi e sulle nostre ricerche online, ritornando a fidarci di chi le cose le ha studiate per anni piuttosto che ascoltare un commento sgrammaticato su un social.
Internet è pieno di spazzatura, ma non essendoci gli “spazzini” sempre pronti ad eliminare i commenti controproducenti, è compito di ciascuno di noi diventare il “guardiano” della nostra mente e conoscenza; iniziando a filtrare le informazioni in base alle varie fonti.
È più faticoso che dare tutto per vero, però porterà molti più benefici a noi stessi e alla comunità piuttosto che dare spazio a teorie campate in aria.
Per carità, è giusto essere sempre critici in ogni caso, ma è anche giusto saper prendere le giuste fonti senza farsi continuamente influenzare dal primo commento che si legge online.
Di spazzatura ce ne sta veramente tanta.
Si passa dai commenti razzisti e sessisti, fino ad arrivare a teorie complottiste più elaborate di un romanzo di Sherlock Holmes.
Non dimentichiamoci però anche le centinaia di pubblicità online che ci promettono formule segrete di guadagni milionari in cambio di “poche” centinaia di euro.
Sembra scontato dirlo, ma non lo è affatto.
Tutte queste pubblicità fantastiche che spingono al guadagno facile in cambio di qualche acquisto, altro non sono che truffe belle e buone ed è importante essere super critici con queste “trovate”.
Poi diciamocelo chiaramente, se veramente hanno trovato la formula per diventare milionari, che bisogno hanno di venderla per 100-200 euro?
O la regalano o la tengono per loro, chiedere soldi, se già se ne possiedono tanti (in base a quello che dicono) ha veramente pochissimo senso.
Quindi è solo compito nostro iniziare a filtrare la tanta spazzatura online e difendersi da commenti campati in aria e formule magiche che “possono cambiare le nostre vite in pochi giorni e senza fatica”.
Non esistono formule del genere e, se si sogna di avere successo in qualsiasi campo, bisogna sempre ricordarsi che i sacrifici richiesti sono tantissimi e nessuno è arrivato fin lì senza aver perso qualcosa (che siano amicizie, come altre opportunità o stili di vita diversi).
Filtrare è il primo passo per un uso più consapevole di Internet ed essere critici su ciò che ci circonda lo è ancora di più, non dimenticandoci mai di fare affidamento solo sulle fonti più che sicure, ignorando completamente commentatori online privi di alcun tipo di qualifica.