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I tablet sono i nuovi baby – sitter

I tablet sono i nuovi baby – sitter

Sempre più spesso si vedono in giro bambini armeggiare con enormi tablet. Già dai primi anni di vita diventano dei veri e propri esperti informatici che passano ore a giocare ai loro giochi preferiti oppure vedono i loro cartoni più amati.

Questa nuova abitudine però è molto discussa dai pedagogisti e psicologi di tutto il mondo, portando motivazioni contrastanti e benefici più o meno accettabili.

Di seguito elencheremo 3 benefici e 3 svantaggi nel far utilizzare i tablet già in tenera età, poi sarà ad ognuno di voi trarre le giuste conclusioni e decidere in che direzione muoversi.

3 Benefici

  1. Si digitalizzano prima dei loro coetanei

La digitalizzazione sta diventando sempre più importante nella nostra quotidianità. Tantissimi servizi si stanno spostando sempre più sulla rete. Azioni come pagare le bollette e fare ricerche ora convengono decisamente farle online piuttosto che sprecare ore per la fila in banca oppure consultare un’enciclopedia. Saper prendere confidenza con le nuove tecnologie può soltanto portare benefici nel medio – lungo termine.

  1. Sviluppano abilità nuove

Prendere confidenza con le tecnologie permette lo sviluppo di nuove abilità e di un modo di pensare più razionale atto al problem solving.

  1. Migliorano precisione e manualità

Ci sono tantissimi studi che dimostrano che un uso corretto dei videogiochi (1 ora circa al giorno) migliora la manualità e la precisione. Nell’ambito medico, ad esempio, si sta sempre più andando verso operazioni svolte tramite dei joystick ed un buon uso dei videogames ne migliora notevolmente l’utilizzo e la precisione.

3 Svantaggi

  1. Rischiano di isolarsi

Ne abbiamo parlato più volte: un uso sbagliato delle tecnologie porta ad isolarci dal resto del mondo. Abbiamo l’illusione di essere connessi con centinaia di persone, ma in realtà siamo semplicemente più soli di quanto non lo saremmo in altre situazioni. Pertanto, ciò che spesso viene raccomandato, è che la tecnologia non porti il bambino ad isolarsi completamente dal contesto in cui si trova.

  1. Diminuiscono le abilità sociali

Questo punto è correlato al primo: l’isolamento porta ad una notevole diminuzione della abilità sociali del bambino. Per crescere bene è necessario che si confronti continuamente con gli altri bambini, giocando, parlando e anche discutendo con loro. Ciò porterà a sviluppare quelle abilità sociali che permettono a ognuno di noi di saper stare in un gruppo e saperci relazionare con le altre persone. Vivendo un tipo di vita isolata e spinta ad un confronto forzato solo con il proprio tablet, la crescita del bambino verrà influenzata da uno scorretto background di abilità sociali.

  1. I tablet diventano i loro nuovi baby-sitter

La nostra vita è sempre più frenetica e spesso capita di tornare a casa stanchi dal lavoro e trovarsi con mille cose da fare. Molti genitori, per “sopravvivere” a questo tipo di stress quotidiano, piuttosto che mettersi a giocare con i propri figli, preferiscono fare altro e parcheggiano quest’ultimi davanti ad un tablet, dando loro un cartone da guardare o un videogioco da finire. Ciò, se ripetuto spesso, altro non fa che danneggiare il rapporto che si ha con il proprio figlio, spingendolo a vedere nel tablet la figura di compagnia che non trova nel genitore.

Nonostante le tante opinioni contrastanti, ciò che ci sentiamo di consigliare è di promuovere un uso consapevole e ben regolato della tecnologia. Tu, cosa ne pensi? Facci sapere con un commento il tuo rapporto con la tecnologia e come credi essa possa migliorare o peggiorare la vita dei bambini.

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