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Come gestire lo Smart Working

Come gestire lo Smart Working

Il Covid-19 ha obbligato milioni di persone a cambiare totalmente il loro stile di vita e il loro approccio al lavoro. Siamo passati dal lavorare in un negozio o in ufficio a gestire il lavoro dalla nostra scrivania.

La quarantena forzata ha portato tantissime persone a reinventarsi, mentre altre ancora a svolgere lezioni o il lavoro con l’uso di un pc. Però, quali sono stati i benefici e i danni che si sono andati a sviluppare durante questo periodo?

Mettiamo da parte i gravi danni economici che hanno colpito i commercianti e chi, purtroppo, ha perso il proprio lavoro; non è questo l’articolo né la sede adatta in cui discuterne, ma concentriamoci piuttosto su chi ha continuato a lavorare da casa.

Creiamo una piccola lista di vantaggi e svantaggi e successivamente vi proponiamo qualche consiglio per gestire al meglio lo smart working.

Vantaggi

1)Evitare il traffico mattutino e serale

Specie se si vive in una grande città, si nota quanto tempo al giorno si perde a causa del traffico per arrivare o tornare dal lavoro. In media si hanno 2 ore perse in macchina o sui mezzi per raggiungere il posto di lavoro.

2)Maggiori comodità

Stando a casa si hanno maggiori comodità, questo è appurato. Possiamo andare in bagno quando vogliamo e fare piccole pause senza dover rendere conto a nessuno. In più si ha la possibilità di poter mangiare e cucinare ciò che più si vuole.

3)Meno stress

Diversi lavoratori hanno detto che i livelli di stress sono dimuiti notevolmente. Lavorando da casa possono svegliarsi più tardi rispetto a quando dovevano andare a lavoro dall’altra parte della città e possono gestirsi meglio diversi ritagli di tempo per dedicarlo alla palestra, alla cura della casa o ad altri piaceri personali.

Svantaggi

1)Si rischia di andare oltre l’orario di lavoro

Uno dei rischi principali è che non si rispettino gli orari di lavoro. Dal momento che si lavora in ufficio, arrivata l’ora di staccare, si prende il lavoro e lo si mette in stand-by fino al giorno successivo. Dal momento che si lavora da casa, la possibilità di staccare diventa più difficile e si rischia di continuare a lavorare fino a notte inoltrata.

2)Stare troppe ore davanti allo schermo può dar fastidio

Chi non è abituato a stare molte ore davanti al pc ha riscontrato diversi problemi nel momento in cui hanno iniziato a trasferire il lavoro online. Dopo le 2-3 ore di seguito davanti allo schermo, spesso si iniziano ad avere fastidi come leggere cefalee o offuscamento della vista. Il consiglio è di riposare gli occhi per 15 minuti facendo altro e poi riprendere a lavorare.

3)Chiamate su chiamate

Se si lavora in gruppo si possono creare problemi legati alla comunicazione. Un conto è lavorare con i tuoi colleghi davanti ed hai modo di poterti confrontare con loro nell’immediato. Un altro è organizzare e coordinare il lavoro sentendo telefonicamente le singole persone. In questo modo i tempi si allungano e si rischia di essere meno produttivi e di perdere fin troppe ore in chiamata.

I nostri consigli

1)Non portarti il lavoro a casa

È un consiglio molto ironico, dal momento che uno che lavora da casa, come potrebbe non portarsi il lavoro a casa?

In sé è un mantra da ricordarsi e significa che tutto ciò che riguarda il lavoro ha bisogno di un suo tempo e un suo spazio e non bisogna fare in modo che si sfori il tempo dedicato al lavoro facendo nottate o non dedicando il giusto tempo ai propri piaceri.

Quindi, da questo punto di vista la frase “non portarti il lavoro a casa” inizia ad avere un altro tipo di significato più profondo e più importante ed è compito nostro fare in modo che ciò diventi anche effettivo durante le nostre giornate.

2)Creati una routine per gestire al meglio il tuo tempo

Avere una propria routine è importantissimo per poter gestire al meglio i propri orari di lavoro e di svago. Ecco qui un esempio che potrebbe aiutarti ad organizzarti, se ti piace falla tua, modificala e rendila parte della tua vita.


Ore 7:00 – 9:00 Sveglia + colazione + prepararsi + tempo libero

Ore 9:00 – 13:00 Lavoro (tempo che dedicherai solo al lavoro, se finisci prima delle 13:00 bene, sennò smetti immediatamente anche se il tuo compito non è terminato)

Ore 13:00 – 15:00 Pranzo + tempo libero

Ore 15:00 – 18:00 Lavoro (anche qui se finisci prima, fai altro, non continuare a lavorare)

Ore 18:00 – 24:00 Tempo libero + Cena + tempo libero

3)Non mischiare lavoro e famiglia

Spesso capita di lasciare il lavoro per dedicarsi alle faccende domestiche, altre volte capita di mettere da parte piaceri personali e famiglia per dedicarsi al lavoro. Non mischiare queste due cose e tienile ben distinte nella tua vita, specie lavorando da casa. Usa la routine del punto 2 per organizzare al meglio i tempi e gli spazi, così da poter fare tutto entro la giornata.

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