7 segnali che ti rendono dipendente dal tuo smartphone

Sempre più persone si stanno rendendo conto di quante ore sprechino dietro ai loro telefoni. Abbiamo già detto, in più articoli, che la media è di circa 8 ore di utilizzo: ¼ della nostra giornata davanti ad un oggetto luminoso di 5 pollici che, oltre a creare danni, porta veramente poco di buono nelle nostre vite (se non correttamente utilizzato).
In questo nuovo articolo vogliamo farvi conoscere 7 segnali che possono farvi drizzare le antenne e farvi rendere conto che state abusando dei vostri telefoni.
Già detto in più articoli, non siamo medici né vogliamo proporre cure per chi soffre di disturbi di dipendenza gravi; però, vogliamo aiutare chi vuole puntare sulla propria crescita personale e questi articoli sono qui per questo. Iniziamo:
1. Controlli il telefono appena sveglio
La prima cosa che fai appena sveglio è controllare il telefono? Forse non ci hai fatto caso o forse sì, ma ti descriverò la situazione in modo molto semplice: è mattina, suona la sveglia e sei ancora sotto le coperte. La tua mano va a cercare il telefono e lo accende. Hai un occhio ancora chiuso perché la luce forte dello schermo ti dà fastidio, ma vai avanti e leggi tutte le notifiche che ti sono arrivate durante la notte.
Poi, rimani un alto po’ a letto scrollando le varie home dei social network, rispondendo ai messaggi e magari giocando un pochino… perdendo dai 5 minuti ai 30 che potresti utilizzare per fare altro.
Se ti ritrovi in questa descrizione, tranquillizzati: non sei solo!
2. L’ultima cosa che fai prima di andare a dormire è controllare il telefono
Ti capita di andare a letto e controllare il telefono prima di addormentarti vero? Magari sotto le coperte fai un ultimo check e poi te lo tieni accanto, sul comodino o peggio ancora, sotto il cuscino.
Anche questo è un segnale di dipendenza dal proprio smartphone ed in più può portare ad addormentarci tardi o a dormire male.
Molti esperti consigliano di spegnere ogni tipo di schermo 1 ora prima di
addormentarsi, così da permettere al nostro corpo di prepararsi al meglio per
la notte.
Non facendo così, andiamo a modificare la nostra qualità del sonno che è pressoché peggiore rispetto a prima che diventassimo così attaccati ai nostri cellulari.
3. Cammini con il telefono in mano (senso di sicurezza)
Quando sei in giro, dove tieni il telefono? Ci hai mai fatto caso se lo hai nello zaino, in borsa o in mano?
Averlo nel giacchetto e stringerlo con la propria mano equivale ad averlo in mano, non fare il furbo!
Ormai avere il cellulare sempre con noi ci fa sentire sicuri. Ovviamente è una finta sicurezza, ma a noi piace così. Tenerlo in mano ci fa sentire come se avessimo maggior controllo sulla situazione, quando in realtà chi ha il vero controllo su di noi è il nostro telefono.
Se tu ne sia consapevole o meno, ogni volta che farai due passi, fai attenzione a dove tieni il telefono e se sei solito stringerlo in mano. Se è così, il primo passo è rendersene conto e poi lavorare al meglio per superare questo problema.
4. Quando mangi, metti il telefono sul tavolo
Hai fatto caso che quando si sta a tavola, il famoso “posto in più” viene preso dagli smartphone di tutti i presenti. È rarissimo vedere qualcuno a tavola che non abbia davanti a sé il suo telefono ed è ancora più raro che questa persona dedichi il 100% della propria attenzione a ciò che lo circonda.
Ormai è quasi diventato il nostro migliore amico e il nostro disturbatore n.1. Questo perché, indipendentemente dalla situazione, lavorerà in modo tale da tenerci sempre all’erta pronti a rispondere ad ogni singola notifica… dimenticandoci persino di chi abbiamo davanti.
5. Quando lavori/studi tieni il telefono a 20 cm da te
Facci caso, durante le ore che dedichi al lavoro o allo studio, dove sta il telefono? La maggior parte delle persone lo ha al proprio fianco o peggio ancora, in mano. In genere abbiamo visto che la distanza media tra noi e il nostro smartphone è di 20 cm circa per tutta la giornata. Indipendentemente da ciò che stiamo facendo, il nostro cellulare è sempre con noi, nella buona e nella cattiva sorte. A tavola, così come in bagno, è sempre a pochi centimetri da noi. Sempre
6. Lo tieni in modalità vibrazione perché è sempre nel tuo campo visivo
Un altro segno che indica che tu e il tuo smartphone ormai siete una cosa sola è il fatto che tu lo tenga in modalità vibrazione. Che in sé non è sbagliato, se non fosse che il motivo che è in questa modalità è perché vivi con il telefono sempre nel tuo campo visivo, quindi la suoneria sarebbe solo fastidiosa.
7. Tiri fuori il telefono nei momenti di noia
Cosa fai nei momenti di noia o durante le attese? Non preoccuparti, te lo dico io, ormai ti conosco bene: tiri fuori il telefono. Sì, è sempre più comune vedere flotte di persone in sale d’attesa, sugli autobus o per strada che, chini sul telefono, aspettano che il tempo passi.
Quando sarai in giro, inizia a farci caso per due motivi: il primo è che guardando gli altri, probabilmente non tirerai fuori il telefono. Il secondo, invece, è che ti aiuterà a renderti conto del problema guardandolo dall’esterno e, se proverai un senso di fastidio, accoglilo e fai in modo che venga fuori ogni volta che sei intenzionato a ripetere questa routine.
Io sono un dipendente cosciente!
e quel senso di fastidio di cui parlate nella chiusa dell’articolo è reale: vedere una massa di automi intenti a controllare cosa fa l’ex fidanzato della cugina di 3° grado della vs. compagna di banco delle medie di 25 anni prima!!!!!
Io personalmente riesco ad evitare i punti 3 e 4.
Cercherò di migliorarmi sugli altri
Ciao Matteo, grazie per il tuo commento!
Essere un “dipendente cosciente” è qualcosa di fondamentale, perché il primo passo è rendersi conto che esiste un problema per poi lavorarci sopra.
Purtroppo si, più si va avanti e più si vedono in giro tanti automi non coscienti di un uso malsano del loro smartphone.
Speriamo tu possa trovare articoli interessanti e buoni spunti di riflessione sul nostro sito 🙂
Buona giornata,
Crescita Up