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5 Dure Lezioni Che Ci Ha Insegnato Questo 2020

5 Dure Lezioni Che Ci Ha Insegnato Questo 2020

Il 2020 è stato un anno che difficilmente dimenticheremo, è iniziato con l’Australia che bruciava, per poi avere piccole avvisaglie di terza guerra mondiale tra Usa e Iran ed esplodere con l’arrivo di questa pandemia che ci ha segnati tutti quanti.

Tutti ne abbiamo sofferto e non siamo in grado di sapere quando queste ferite si potranno rimarginare o almeno quando ci faranno meno male. C’è chi ha perso famigliari e amici, chi il lavoro, chi ha sofferto lo stare chiuso in case per mesi con l’ansia dell’arrivo di questo nemico invisibile ma letale.

Abbiamo sentito le sirene delle ambulanze nelle nostre strade. Abbiamo visto il Papa che si inginocchiava in piazza San Pietro per chiedere una tregua, medici e infermieri stremati da turni massacranti. Abbiamo visto attività cadere come carte al vento, certezze volare via come fossero sabbia in una calda giornata estiva.

Abbiamo provato la paura per mesi e mesi, tensioni continue dovute a questo nemico invisibile e subdolo che ha messo in ginocchio il Mondo intero.

Intere generazioni di studenti fare didattica a distanza e soffrire la solitudine nel non poter vedere amici e parenti.

Famiglie allontanate, vicini tenuti alla larga perché “chissà cosa fa quello”.

Abbiamo odiato chi non portava la mascherina, spesso ce la siamo presa con queste persone perché avevamo bisogno di un nemico fatto in carne ed ossa con cui arrabbiarci, perché la vita si è mostrata dura e ingiusta, per tutto il Mondo.

Un anno terribile, che verrà ricordato nei libri di storia, ma che nessuno si sarebbe immaginato di poter vivere sulla propria pelle.

Però, aldilà di questo, vorrei poter elencare 5 lezioni che ci ha insegnato questo 2020. Sperando che il prezzo delle lezioni future siano di gran lunga inferiore a tutta questa sofferenza.

1) La salute è il bene primario

Abbiamo dato tanto per scontato questo concetto, la salute l’abbiamo spesso messa da parte. Abbiamo lavorato sulle fatiche, abbiamo lottato contro il nostro corpo nei giorni di maggior stress lavorativo e generale. Eppure, mai come in questo anno, abbiamo capito quanto fosse importante la salute e quanto fosse fondamentale prendercene cura. Il nuovo anno dovrebbe iniziare, un po’ per tutti, con una cura maggiore alla nostra salute fisica e mentale e a quella dei nostri cari, nei limiti del possibile ovviamente.

2) Inutile programmare tutto, alla fine ci pensa la vita a stravolgere i nostri piani

Ho parafrasato una frase di John Lennon che diceva:

“La vita è ciò che ti accade quando sei tutto intento a fare altri piani.”

John Lennon

E per noi è stato proprio così, ognuno di noi aveva altri piani per questo 2020: chi voleva sposarsi, chi prendere quella laurea, chi seguire quel sogno ecc…

Che siano piani grandi oppure piccoli, ci si è messa di mezzo la vita a ribadirci che, possiamo anche programmare ogni singolo respiro, ma alla fine non potremo mai controllare ogni cosa, forse la soluzione è iniziare a lasciare andare un po’ di cose.

3) Fermarsi può farci capire che la direzione che avevamo preso non ci rendeva felici

E da qui si passa al punto 3. Abbiamo corso per anni in qualsiasi direzione, che fosse lavorativa, amorosa o di studio. Come muli abbiamo lavorato a testa bassa senza fermarci, senza permettere alla nostra mente di chiederci se fosse veramente ciò che volevamo davvero.

Nel periodo del lockdown siamo stati obbligati a interromperci per diversi mesi ed abbiamo avuto anche modo di capire se la nostra vita stesse andando bene oppure no. È capitato di persone che hanno lasciato il proprio partner perché si sono rese conto di non amarlo, altri hanno cambiato lavoro o si sono reinventati online. Altri ancora hanno cambiato le loro vite magari iscrivendosi a nuovi corsi e lasciando vecchi percorsi.

Fermarsi, ogni tanto, può quindi farci del bene per capire se le nostre vite stanno andando nella stessa direzione della nostra felicità, in caso contrario, la cosa più giusta è cambiare direzione e seguire il proprio cuore.

4) Siamo sempre stati felici, solo asintomatici

Ci hai fatto caso che le cose che più ci mancavano sono state proprio quelle che davamo per scontate? Un caffè con gli amici, un pranzo in famiglia, poter abbracciare una persona cara, poter uscire senza una mascherina in faccia e senza la paura di contagiare o venir contagiati.

Anche uscire in una bella giornata di Sole ci è mancato tantissimo durante il lockdown. Eppure, erano queste cose semplici che più ci hanno reso felici appena abbiamo avuto la possibilità di uscire.

Quante altre cose diamo per scontate? Forse sul serio eravamo tutti fortunati e felici, solo asintomatici.

5) I veri eroi non indossano un mantello

Durante questo anno abbiamo conosciuto i veri eroi. Anche se erano diversi dal nostro immaginario: non avevano delle tute colorate, non sparavano ragnatele né volavano, si sono mostrate molto più coraggiose del miglior supereroe dei fumetti.

Medici, infermieri, personale sanitario, scienziati, ricercatori, autisti di ambulanze e camion, lavoratori dal settore alimentare a quello sanitario. Poliziotti, vigili, l’esercito e tantissime altre categorie.

Una telefonata di un amico o un parente in un momento difficile, un video online divertente eccc…

Ogni singola persona in questo anno è stata un eroe perché ha dato una mano alla comunità per andare avanti, per tenere duro. A loro va il nostro più sentito grazie. Ogni singola cosa fatta per aiutare qualcuno è stata fondamentale per aiutare tutti. Questo 2020 è l’anno in cui ci siamo tutti riscoperti eroi, e qui vorrei chiudere con questa citazione presa dal film di Batman:

Chiunque può essere un eroe, anche un uomo che fa una cosa semplice e rassicurante come mettere un cappotto sulle spalle di un bambino per fargli capire che il mondo non è finito.

Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno

Caro lettore, cara lettrice, ti auguro un 2021 migliore di questo brutto e strambo 2020, con la percezione che siamo cresciuti anche grazie al dolore fuori e dentro di noi.

Che sia un nuovo capitolo per le vite di tutti, migliore e con la consapevolezza che siamo fortunati e felici per il semplice fatto di essere vivi.

Addio 2020, grazie per gli insegnamenti, ma a mai più rivederci!

Crescita Up

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